Ci sono incontri che lasciano il segno. Persone che, con il loro modo di essere, riescono a trasformare un’esperienza lavorativa in qualcosa di più: in un ricordo prezioso, in un legame autentico, in un sorriso che resta. È proprio questo il caso di Emanuele e Sara, i due ragazzi del servizio civile che, dopo un anno intenso e ricco di emozioni, hanno concluso il loro percorso con noi.

Fin dal primo giorno, hanno portato con sé una ventata di energia positiva. Con la loro simpatia contagiosa, la disponibilità instancabile e quella solarità che non passava inosservata, sono riusciti a conquistare tutti: colleghi, utenti, volontari e chiunque abbia avuto la fortuna di incrociare il loro cammino. Non si sono mai tirati indietro, nemmeno davanti alle sfide più complesse. Hanno ascoltato, imparato, proposto, agito. Ma soprattutto, hanno donato tempo, cuore e presenza autentica.

Il servizio civile è un’esperienza che forma, che arricchisce, che cambia. Ma è anche un dono reciproco: chi lo svolge offre il proprio impegno alla comunità, e in cambio riceve insegnamenti che resteranno per sempre. Emanuele e Sara hanno saputo incarnare al meglio questo spirito, diventando punti di riferimento e modelli di dedizione. A loro va il nostro più sincero ringraziamento: per ogni gesto, ogni parola gentile, ogni momento condiviso.

Da sinistra: Sara, le OLP Sara ed Elisa, Emanuele.

Ma come ogni fine porta con sé un nuovo inizio, oggi vogliamo anche volgere lo sguardo al futuro. Con grande entusiasmo, accogliamo Diana e Alex, i nuovi ragazzi del servizio civile che iniziano ora il loro percorso. A voi, il nostro più caloroso benvenuto! Sappiate che entrate in un ambiente che ha imparato a valorizzare le persone, a credere nei giovani, a costruire insieme. Vi auguriamo di vivere questa esperienza con curiosità, passione e apertura. Di mettervi in gioco, di imparare, di sbagliare, di crescere. E, perché no, di divertirvi anche un po’.

Siamo certi che anche voi saprete lasciare il segno, ognuno a modo proprio, con la vostra unicità. E noi saremo qui, pronti ad accompagnarvi, a sostenervi, a camminare insieme.

Grazie ancora, Emanuele e Sara. Benvenuti, Diana e Alex. Il viaggio continua…