La nuova campagna promozionale ha per protagonisti i veri donatori modenesi

 “Lui è proprio il mio tipo”. Con questo slogan è partita il 4 novembre sulla stampa, in radio e sui social la campagna dell’Avis provinciale che invita a diventare donatori di sangue.

Un gesto semplice, generoso, importante, che chiunque (o quasi) può fare, perché chiunque può essere “il tipo giusto”. Per questo sono stati scelti come soggetti i veri protagonisti della donazione, cioè i donatori stessi, che uscendo per una volta dall’anonimato hanno accettato di “metterci la faccia” come testimonial.

La campagna, curata dall’agenzia Proxima di Modena, gioca con l’ironia e il doppio significato di “tipo”, riferito sia al gruppo sanguigno che alle caratteristiche personali.

I “tipi” della campagna sono persone comuni ma particolari, accoppiate in maniera improbabile: la signora e il metallaro, il tatuato con la studentessa bon ton, l’uomo in giacca e cravatta con la ragazza con la cresta. Ognuno rappresenta per l’altro il “tipo ideale”, e racconta che le trasfusioni sono possibili anche tra diversi gruppi sanguigni.

La scelta dei donatori modenesi come volti della campagna è anche un modo per riconoscere la loro generosità e immedesimarsi in loro come possibile donatore.

Dobbiamo ringraziare ancora una volta – dichiara il presidente provinciale Avis Cristiano Terenzianichi oltre al dono del sangue ci ha donato anche la propria disponibilità per questa iniziativa. Sono convinto che sono proprio i donatori i nostri migliori testimonial, con la loro generosità continua, volontaria, anonima e gratuita. Le “coppie impossibili” della campagna ci trasmettono anche un messaggio sociale: in nome del sangue ogni diversità, ogni differenza apparentemente inconciliabile si supera”.

Alla conferenza stampa del 2 novembre c’erano anche loro, Maurizio, Angelica, Francesca, Alessio, Daniele, Laura, Lucia e Marcello, i donatori Avis diventati “modelli per un giorno”, con tanto di foto ricordo e autografi sui manifesti.

Per loro una esperienza insolita con il piacere di aver fatto un gesto utile che si aggiunge a quello consueto della donazione. La necessità di reperire nuovi donatori rimane primaria per l’Avis provinciale, reduce da un’estate caratterizzata da diverse situazioni di criticità che hanno richiesto uno sforzo straordinario per rispondere alle esigenze del Servizio Trasfusionale, ultima in ordine di tempo l’emergenza sangue nel Lazio per il virus della cikungunja.

La risposta dei donatori modenesi non si è fatta attendere; non solo la nostra provincia è stata in grado di coprire le esigenze dei nostri ospedali, ma è riuscita a mettere a disposizione del Centro Regionale Sangue 266 unità di sangue nel mese di Luglio, 463 nel mese di Agosto e 459 in quello di Settembre raggiungendo la ragguardevole cifra di 1.188 sacche da inviare nelle zone carenti.

Di queste 320 sono andate nel Lazio. Un capitale di solidarietà di valore inestimabile che chi dona ha messo a disposizione degli ammalati. Ma l’autunno rimane un periodo “caldo”, perché al grande impegno estivo potrebbe seguire un calo fisiologico nelle donazioni.

L’invito quindi per i donatori è di mantenere costante i loro turni di donazione, per chi non ha mai donato di fare il “tipo” di scelta più giusta, quella di diventare donatore.

Info: Avis Provinciale Modena 059 3684911

(aggiornato in data 11/11/2017)

Campagna Avis il tipo giusto - coppia n 1