L’Avis e l’Aido Modenesi piangono la scomparsa del maestro Tomaso Bonantini per lunghi anni socio, collaboratore e punto di riferimento per entrambe le associazioni. Chi ha conosciuto Tomaso non può non averlo ammirato e amato.
Ammirato per la grande capacità di esprimere nelle sue opere la storia e l’essenza stessa della vita rurale delle nostre campagne oltre che lo spirito delle persone che quella vita avevano vissuto e vivono. Amato perché nella sua grande bontà e disponibilità non mancava mai di essere pronto a dare una mano agli altri, fossero questi associazioni o singole persone.
Testimonianze tangibili del suo grande altruismo sono le 101 donazioni di sangue da lui effettuate nella sua carriere di donatore e le innumerevoli opere che ha voluto donare ad Avis e Aido per esporle presso le sedi associative o per consegnarle a personaggi importanti che intervenivano alle varie iniziative associative.
Chi ha potuto vedere la sua raccolta di fotografie lo ha visto ritratto assieme a personaggi famosissimi del calibro di Luciano Pavarotti e Vasco Rossi; tuttavia non ha mai perso il suo tratto caratteristico che era quello della grande semplicità e disponibilità verso chiunque. Lo scorso 30 giugno la sede Avis si Modena ha ospitato quello che riteniamo essere stato il più incredibile regalo che la figlia Anna Rita potesse mai fargli: il film della sua vita nel quale erano racchiuse le tappe della sua carriera artistica e della sua stessa esistenza.
Ne è uscito un quadro bellissimo, emozionante e in alcuni passaggi divertente, testimonianza di una vita vissuta davvero intensamente. E noi così lo vogliamo ricordare, attivo e sempre disponibile. Presso la sede dell’Avis rimangono i “segnali” della sua attività e dell’affetto che ha sempre dimostrato per Avis ed Aido: oltre alle mostre delle sue opere che si sono succedute nei vari anni, si possono ammirare le sue sculture con i loghi associativi e il busto di Antonio Mantovani che ha voluto donare ai famigliari del dirigente dell’Avis e dell’Aido al quale era unito da un sentimento fraterno.
Da parte nostra siamo davvero felici di averlo potuto conoscere e di avere collaborato con lui; nel nostro cuore rimarrà sempre il ricordo di una persona davvero fantastica.
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