C’è un “colpevole” dietro l’intricata trama di GialloModena che il 23 marzo metterà a dura prova le capacità investigative dei concorrenti a caccia di un enigmatico social killer. Ha un nome e un cognome: Claudio Lei, affermato scrittore di romanzi gialli ambientati a Modena che ha accettato di “mettersi in gioco” ideando appositamente per Avis una storia originale ed esclusiva con tutti gli ingredienti del thriller.
Nato a Modena nel 1975, dopo aver frequentato ingegneria informatica ha pubblicato i primi lavori e ha codiretto il concorso letterario Le Tre Lune, successivamente i suoi racconti sono stati inseriti in svariate antologie. Nel 2012 ha pubblicato il romanzo Quasi Umani, un urban fantasy edito dalla casa editrice 0111 e per alcuni anni è stato lo sceneggiatore della web serie Social Pizza. Nel 2020, durante l’emergenza Covid, è uscito il primo capitolo della trilogia L’assassino che non disturba, intitolato Tu chi uccideresti? i cui ricavi sono stati devoluti a favore di personale ed enti socio sanitari, tra cui Avis provinciale di Modena. Nel 2022 è stato pubblicato il romanzo Sapresti Uccidere?, primo capitolo ufficiale della trilogia, con Fausto Lupetti editore e nel 2024 è uscito il secondo capitolo Sapresti Morire? Per la pace. Convinto donatore Avis, non manca mai al suo appuntamento con la plasmaferesi nella sede di Modena.
Così Lei racconta il suo incontro con Avis:
“Il mio rapporto con Avis lo definirei sanguigno, non solo in senso letterale, cioè basato sulle donazioni di sangue ed emoderivati, ma animato da vera passione.
Ho conosciuto i responsabili dell’associazione durante l’emergenza Covid, quando ho devoluto alla loro nobile missione i ricavati del romanzo autoprodotto “Tu chi uccideresti?” Mai titolo fu meno adatto a sostenere una onlus, per questo mi premurai di descrivere lo scopo benefico già nella prefazione, concludendola con il motto: se vuoi sentirti meglio aiuta qualcun altro a stare meglio.
Collaborare con Avis mi ha trasmesso l’energia contagiosa che riescono a infondere nella loro attività. Vorrei ringraziare il gruppo di “giallisti” di Avis con cui abbiamo scritto la trama del gioco e concepito il progetto GialloModena”.
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