E’ positivo il bilancio dei primi sei mesi del 2019 che riguarda l’andamento delle donazioni. Da gennaio a giugno ne sono state effettuate 26.784, 843 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per un aumento complessivo del 3,25 per cento.

Di queste 16.958 sono state le donazioni di sangue intero, 217 in più rispetto allo scorso anno.

In significativo aumento la raccolta di plasma e piastrine, che raggiunge le 9.826 unità, 626 in più rispetto ai primi sei mesi del 2018, un dato che evidenzia la pronta risposta dei donatori alle richieste di incrementare questo tipo di donazione, più impegnativa ma altrettanto necessaria.

I risultati complessivamente buoni hanno permesso nel primo semestre non solo di rispondere al fabbisogno provinciale, ma anche di destinare 2753 unità di sangue al Centro Regionale Sangue per supportare le zone carenti del Paese, 950 in più dello scorso anno.

“A fronte di una prima parte dell’anno positiva, in estate non possiamo abbassare la guardia – esorta il presidente provinciale Cristiano Terenzianie siamo certi che la generosità dimostrata dai nostri oltre 30.000 donatori non andrà in vacanza, così come non va in vacanza il bisogno di sangue.

Viaggi all’estero, virus da zanzare, assenze per ferie, che sono i nostri pericoli estivi, non possono mettere a rischio la disponibilità di scorte.

Per questo ancora una volta facciamo appello al senso di responsabilità che i donatori modenesi hanno già dimostrato raccomandando loro di donare prima di partire”.