Estate da bollino rosso sul fronte delle donazioni. I dati nazionali già da giugno registravano un calo del 10% di sangue intero, il doppio rispetto alla flessione del 2020 (pari a circa il 5%). Nelle settimane successive sono poi pervenute al Centro Nazionale Sangue ripetute segnalazioni di carenza di globuli rossi da parte delle associazioni dei pazienti talassemici, una criticità diffusa a numerose regioni.

Intanto il fabbisogno di sangue è aumentato, non solo perché l’estate conta come sempre il picco degli incidenti stradali, ma soprattutto perché, dopo la sospensione dovuta al Covid, negli ospedali si sono riaperte le sale chirurgiche, sono ripresi gli interventi e le normali attività di cura. Per contro i brevi o lunghi periodi di meritate ferie che si sono concessi i donatori, specie dopo le forti limitazioni dei mesi precedenti, ha determinato un minore afflusso alle donazioni.

Si è così raggiunto un differenziale troppo ridotto tra sangue raccolto e sangue utilizzato che sta destando preoccupazione per la costante riduzione delle scorte utili a curare ogni giorno almeno 18.000 pazienti in Italia e per la stabilità dell’intero sistema trasfusionale.

Anche Modena, che pure mantiene – anche se a fatica – livelli di raccolta sufficienti a fare fronte alle richieste degli ospedali della provincia, ha registrato, nel periodo giugno – agosto, un calo di 289 unità complessivamente donate pari al 2,13%. Nel dettaglio, il numero di unità di sangue intero raccolte è cresciuto di 484 unità (+ 6,18%) mentre le donazioni in aferesi sono calate di 773 unità (– 13,44%). Tale risultato si spiega con l’invito rivolto ai donatori che erano già prenotati per le donazioni di plasma a donare, invece, sangue intero considerata la necessità di garantire prioritariamente i globuli rossi indispensabili per l’attività trasfusionale. Come sempre la disponibilità dei nostri donatori è stata massima e solo grazie a loro è stato possibile limitare le problematiche legate ad un calo complessivo di donazioni che, comunque, è stato registrato anche nella nostra provincia.

Per evitare che anche il nostro Servizio Trasfusionale possa trovarsi in difficoltà nel fare fronte alle richieste dei nostri ospedali, mettiamo subito anche la donazione tra le attività che riprendono nella nuova stagione. Ai donatori al ritorno dalle ferie chiediamo come sempre di prenotare e recarsi a donare, con un invito particolare, per chi solitamente dona plasma, a privilegiare quando possibile in questo periodo la donazione di sangue intero.

A chi ancora ce lo sta chiedendo, precisiamo poi che per accedere alle sedi Avis non occorre il green pass. L’ingresso continua ad essere regolato secondo le consuete procedure di sicurezza, ovvero donazione su appuntamento e triage all’entrata con misurazione della temperatura.