Si presenta in inglese, come si addice ad un colosso mondiale, ma parla italiano, anzi emiliano. E’ Bosch Rexroth Oil Control, l’azienda che, dal 2005 nel gruppo Bosch, spicca nel mercato internazionale dell’idraulica compatta con la progettazione e la produzione di soluzioni oleodinamiche ed elettroidrauliche per macchine movimento terra, macchine agricole, gru, piattaforme aeree, applicazioni industriali. Sono oltre 1500 i dipendenti dislocati nei 3 stabilimenti italiani a Nonantola (MO), a Pavullo nel Frignano (MO) e a Vezzano sul Crostolo (RE).

È a loro che l’azienda si è rivolta, insieme alle Avis provinciali di Modena e Reggio Emilia, per promuovere una campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue, sulla scia dei progetti di solidarietà promossi da tempo per coinvolgere il personale e creare team building sugli obiettivi di Agenda 2030 a favore dello sviluppo sostenibile.

Agli inizi di settembre tutti i dipendenti hanno così ricevuto l’invito ad aderire ad Avis e diventare donatori, corredata dal materiale informativo che illustrava modalità e finalità della donazione del sangue e del plasma.

In 90 hanno risposto dichiarando la loro disponibilità ad iniziare il percorso da donatore e il 6 ottobre sarà Avis ad entrare in azienda a Nonantola con una prima autoemoteca per effettuare i prelievi per l’idoneità.

Al polo di Nonantola ci sarà una seconda sessione di prelievi l’11 ottobre, sarà poi la volta di Pavullo il 12 e di Vezzano il 27, così da consentire a tutti gli aderenti nelle diverse sedi di incontrare Avis senza spostarsi dal lavoro.

Per Avis si apre così un’altra collaborazione importante, in termini non solo di numeri ma di intenti comuni, con un’organizzazione che si dimostra attenta al proprio territorio e alle persone. Una grande realtà produttiva capace di produrre anche solidarietà.

(aggiornato l’11/10/2022)