E’ tempo di vaccinazioni. Per i donatori di sangue e plasma il vaccino è gratuito. Una scelta prudente e solidale: se molti donatori si ammalano tutti insieme, possono mettere a rischio il sistema trasfusionale nei mesi freddi.

Anche per il 2019, la Regione Emilia-Romagna ha previsto una copertura vaccinale gratuita per i donatori di sangue e plasma. Una scelta dettata dalla necessità di prevenire epidemie influenzali in pieno inverno, con il rischio che molti donatori possano ammalarsi contemporaneamente, mettendo in crisi le scorte e quindi l’intero Sistema trasfusionale.

In Emilia-Romagna il picco si registra abitualmente tra il mese di gennaio e la fine di febbraio ma le previsioni segnalano un possibile anticipo ai primi di dicembre. La protezione virale si sviluppa circa due settimane dopo la vaccinazione e dura per tutta la stagione epidemica. È quindi consigliato vaccinarsi subito dopo la prossima donazione programmata e possibilmente entro dicembre. Il caldo anomalo di quest’autunno non deve trarre in inganno: l’influenza arriverà comunque.

Non è prevista una procedura omogenea su tutto il territorio regionale. Nella provincia di Modena i donatori possono accedere alla vaccinazione gratuita presentandosi al proprio medico di base con il tesserino rosso da donatore effettivo.

I virus influenzali non sono sempre gli stessi e la composizione del vaccino è determinata ogni anno sulla base dei virus maggiormente diffusi secondo modelli statistici ed epidemiologici.

Per la campagna antinfluenzale 2019 Regione Emilia-Romagna, Avis e Fidas hanno declinato #IoTiRaccontoChe in tema autunnale, con il volto di una donatrice vera: “Io mi vaccino contro l’influenza: per i donatori di sangue e plasma la vaccinazione è gratuita”.

Per saperne di più:

 

Ricorda che alcuni piccoli gesti quotidiani a volte bastano per ridurre il rischio di contagio:

  • lavare spesso le mani, e sempre dopo aver soffiato il naso
  • non abbandonare fazzoletti in giro ma buttarli nel cestino
  • starnutire, sbadigliare, tossire con la mano davanti alla bocca.

(fonte: Avis Regionale Emilia Romagna)