Insieme abbiamo fatto tanto. Con le nostre e le vostre forze stiamo facendo fronte a questa emergenza, tutti presenti anche se distanti. Ma ancora tanto c’è da fare, perché il nostro lavoro scorre sempre, come il sangue, ed è altrettanto indispensabile.

Donare il 5×1000 all’Avis Provinciale significa permettere all’associazione di svolgere sempre meglio le sue attività. Sulla dichiarazione dei redditi indicate il codice fiscale 80008350367. In questo momento il vostro contributo sarà ancora più prezioso.

Insieme vediamo come vengono utilizzate le nostre e le vostre risorse in Avis, nel suo lavoro ordinario e straordinario.

Ordinario e quotidiano

Le risorse che servono per far funzionare ogni giorno la complessa “macchina“ Avis nelle sue 50 sedi comunali provengono dal rimborso che l’Azienda Policlinico riconosce all’associazione per le unità di sangue e plasma raccolte. Con questi fondi Avis copre le spese per la gestione quotidiana e continuativa delle sue attività, che riguardano:

  1. il personale medico (72 persone) , infermieristico (46 persone) , tecnico (26 persone) amministrativo (19 persone)
  2. il funzionamento dei punti di raccolta nelle 50 sedi della provincia;
  3. la gestione di automezzi (1 autoemoteca, 6 furgoni, 4 autovetture);
  4. le attrezzature per la raccolta;
  5. le dotazioni informatiche;
  6. la trasmissione dati e la telefonia;
  7. la formazione nelle scuole;
  8. la realizzazione e l’acquisto di materiale promozionale (opuscoli, manifesti, gadget, video, materiale didattico, strutture mobili);
  9. le iniziative promozionali ordinarie (feste sociali, manifestazioni sportive, ricreative, culturali).

Straordinario e indispensabile

Oltre al normale funzionamento delle attività di raccolta di sangue e plasma, tante sono le attività “fuori dall’ordinario” necessarie per richiamare nuovi donatori, migliorare la qualità e la sicurezza del servizio, formare il personale.

Per realizzare le attività straordinarie, oltre alla grande disponibilità dei volontari (che come noto non hanno costi), servono fondi aggiuntivi che derivano in buona parte dal 5 per mille.

Ecco come li abbiamo utilizzati e come li utilizzeremo in futuro:

  1. dal 2012 al 2016, per affrontare gli adempimenti necessari ad ottenere l’accreditamento istituzionale, l’Avis Provinciale e le sedi locali hanno dovuto sostenere maggiori costi per circa 400.000 euro. Sono serviti per adeguare i punti di raccolta, rinnovare gli impianti, aumentare la presenza di personale qualificato, formare il personale, acquistare nuove attrezzature;
  2. l’emergenza coronavirus ha obbligato l’associazione ad un impegno straordinario (oltre 30.000 euro) per garantire agli operatori e alle sedi i presidi necessari a proteggere operatori, volontari e gli stessi donatori. Ad oggi non sappiamo quanto durerà questa situazione; è però certamente ipotizzabile che occorreranno altri investimenti per mantenere lo stesso elevato livello di sicurezza;
  3. per garantire il sangue necessario è indispensabile avere sempre nuovi donatori. Per questo Avis, oltre alla ordinaria attività promozionale, ha realizzato nuove campagne di sensibilizzazione rivolte ai giovani e al mondo dello sport, per un importo, negli ultimi 2 anni, di oltre 30.000 euro;
  4. il periodo estivo è sempre critico e richiede una ulteriore campagna promozionale per assicurare le donazioni di sangue necessarie al fabbisogno della provincia di Modena e del resto dell’Italia. Ogni anno Avis spende oltre 15.000 euro;
  5. sono costantemente organizzati corsi di formazione per personale medico, infermieristico e volontario (circa 1000 persone) per garantire il continuo aggiornamento sulle normative e sulla sicurezza delle donazioni in tutte le sedi della provincia;
  6. per limitare i costi di gestione e ridurre l’inquinamento è stato installato nella sede di Modena un impianto fotovoltaico costato oltre 90.000 euro;
  7. e’ in programma un ampliamento dei punti di raccolta plasma in provincia di Modena in collaborazione con il Servizio Trasfusionale del Policlinico, per incrementare questo tipo di donazione. Ciò comporterà costi aggiuntivi in termini di personale e di attrezzature;
  8. verrà ulteriormente rafforzata la presenza di personale impegnato nella certificazione della qualità sia dell’attività svolta che dei servizi erogati a tutela dei donatori e dei riceventi.

TUTTO QUESTO SAREBBE IMPOSSIBILE SENZA IL 5  PER MILLE

SOSTIENI L’AVIS PROVINCIALE DI MODENA NELLA TUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 

INDICA IL CODICE FISCALE 80008350367 

 

(aggiornato il 13/05/2020)