Puntuali come ogni anno arrivano le zanzare, e con esse virus dai nomi esotici: West Nile VirusChikungunya, virus della febbre Dengue.  Essi possono essere molto pericolosi per alcune persone, soprattutto per  le persone fragili come gli ammalati che necessitano di una trasfusione. Per questo motivo i donatori che si sono esposti al rischio di contrarre queste malattie vengono sospesi dalla donazione e la diffusione di questi virus è monitorata dal Sistema Regionale Sangue, oltre che dai Servizi Veterinari provinciali.

Il periodo di incubazione per questi virus è di 28 giorni, pertanto chi avesse soggiornato anche solo per una notte in una zona a rischio deve restare sospeso dalle donazioni per 28 giorni pur in assenza di sintomi.

Per il solo West Nile Virus è disponibile un apposito test NAT che rileva il genoma del virus. Nei centri di prelievo della provincia di Modena, che rientra nell’area delle zone di diffusione, in questo periodo viene effettuato di prassi su tutte le donazioni, consentendo così di tenere sotto controllo i periodi di sospensione.

A causa del diffondersi in Italia di queste nuove malattie e dei viaggi all’estero che espongono i donatori ad altri problemi sanitari, a causa del clima molto caldo e delle partenze per le vacanze, molti donatori non donano nel periodo estivo. Questo potrebbe causare  un calo notevole delle donazioni.

Per  assicurare la necessaria disponibilità di sangue agli ospedali, chiediamo ai donatori di verificare con cura la situazione sanitaria dei luoghi in cui andranno a soggiornare e, possibilmente, di effettuare la donazione prima di partire. Se già vivono nelle zone a rischio, il consiglio è di effettuare regolarmente la donazione sottoponendosi al test NAT.  

(aggiornato il 19/07/2023)

Di seguito, una mappa dell’Italia con l’indicazione delle zone a rischio a causa delle zanzare (fonte Avis Regionale Emilia Romagna).