Il plasma costituisce la materia prima per la produzione, attraverso processi di lavorazione industriale, di medicinali plasmaderivati, alcuni dei quali rappresentano veri e propri farmaci salvavita. Ecco tutte le fasi del percorso del plasma, dal donatore al paziente.

Controllo – una volta donato nei centri di raccolta, il plasma viene inviato al Servizio Trasfusionale del Policlinico. Su ciascuna unità (sacca) vengono effettuati i test di qualificazione biologica previsti dalla normativa. Le sacche validate diventano idonee per essere assegnate al paziente per uso clinico o per essere inviate alle aziende autorizzate a norma di legge per la lavorazione industriale per conto della Regione.

Assegnazione e distribuzione – circa il 20% è destinato all’uso clinico: il plasma raggiunge il letto del paziente per la cura di diverse condizioni cliniche, quali per esempio i deficit multipli dei fattori della coagulazione, il trattamento aferetico delle microangiopatie trombotiche ecc.

L’80% è inviato all’industria farmaceutica per la produzione di farmaci plasmaderivati. E’ la Regione a conferire il plasma raccolto alle aziende autorizzate in modalità “lavorazione per conto terzi”. Mantiene quindi la titolarità della materia prima plasma così come dei medicinali che ne derivano. Il servizio di lavorazione del plasma viene assegnato dalle Regioni alle aziende farmaceutiche attraverso una procedura pubblica di gara.

Ulteriori controlli sulla materia – L’azienda farmaceutica esegue altri controlli sulla materia prima plasma così come previsto dalle norme europee sui farmaci e produce, attraverso processi di separazione delle varie proteine, i farmaci plasmaderivati secondo le buone norme di fabbricazione (GMP).

Controlli di stato – Prima di essere messi in commercio i medicinali devono superare controlli eseguiti presso laboratori autorizzati a livello europeo (OMCL).

Distribuzione alla Regione – I medicinali sono consegnati alla Regione proprietaria del plasma che li distribuisce alle strutture farmaceutiche ospedaliere o alle farmacie pubbliche per l’assegnazione ai pazienti. Il sistema sanitario italiano prevede la compensazione di questi medicinali tra Regioni eccedenti e carenti.

Assegnazione dei medicinali ai pazienti – Può avvenire direttamente in ospedale ai pazienti ricoverati oppure a domicilio con indicazione medica.

(vedi il sito https://www.italiaplasma.it/)